La cellula è chiamata ad essere laboratorio
di santità, luogo in cui si fa esperienza
di Cristo e del suo amore, dove ciascuno
si sente impegnato nella crescita della comunione,
responsabile della crescita dell’altro e
all’esterno della salvezza dei fratelli.
Non c’è una cellula nuova se non ci sono
cellulini nuovi, capaci di farsi rinnovare
dallo Spirito Santo.
Benedetto XVI: “La nostra forza è il nostro essere uniti
a Lui, e quindi tra di noi, per poter andare
nel suo nome... Prima di ogni attività e
di ogni nostro programma, deve esserci l’adorazione,
che ci rende davvero liberi e ci dà i criteri
del nostro agire”.
Dobbiamo incoraggiarci ad assumere responsabihnente
il cammino verso la santità: ne va della
nostra vita eterna che è già iniziata qua.
Vivere nel Signore ti cambia la vita, ti
dà forza, dà un senso alle tue sofferenze,
fa sentire la preziosità della tua vita anche
quando sei nell’ambascia.
La santità è il fine per cui Dio ci ha creati,
se non lo raggiungiamo siamo dei falliti!
Dio ci santifica tramite il suo dimorare
in noi quando osserviamo la sua parola (Gv
14,23).
I mezzi: la preghiera, la Parola, i
Sacramenti,
la devozione a Maria SS., le buone
letture.
PER LA RIFLESSIONE:
1 — Quali difficoltà provo nell ‘usare i
mezzi di cui sopra ?
2— Riesci ad essere testimone del Vangelo
o ti senti trasportato a pensare e a vivere
secondo la
cultura dòminante mori ficando i valori cristiani
?
3—Sei riconosciuto dagli altri come persona
che ha scelto Dio al primo posto e di conseguenza
sei
visto disponibile, amabile, aperto ai dialogo,
operatore di pace, o rigido nelle tue posizioni
?
PREGA: Ef 1,9-18; 1 Tm 6,11-16; Col 1,1-11; Rm
12,1-2; Ef 1,3-6; Fil 2,12-16.
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